Le misure bibliche, ovvero la metrologia della società israelita e il suo contesto culturale

Alla cortese attenzione del nostro stimato lettore: gli autori si mantengono lontani da qualsiasi punto di vista religioso. Vi preghiamo, se nutrite sentimenti legati alla fede, di comprendere che il nostro collettivo non ha la minima intenzione di urtare la vostra sensibilità ortodossa.

Non possiamo sorvolare su una cultura come quella del Regno della dinastia di Davide, data la sua enorme influenza (soprattutto sotto l’aspetto religioso) nella formazione della civiltà occidentale.

La maggior parte dei nostri lettori conosce bene i racconti evangelici che narrano gli eventi del periodo di declino del Regno di Giudea.

La fonte spesso citata in tali narrazioni è la Bibbia stessa; tuttavia, entrambe queste fonti non possono essere utilizzate come prove archeologiche — a causa del loro carattere sacro e per rispetto verso i gruppi religiosi (auspichiamo che tutti noi rispettiamo i diritti umani anche in questo ambito) — e soprattutto perché non sono accettabili secondo gli standard archeologici.

Tuttavia, come punto di partenza del nostro viaggio nello Stato d’Israele preistorico e nella sua struttura culturale, su cui si fondano le misurazioni e la loro standardizzazione, nessuno può impedirci di procedere.

Prima che il mondo nascesse, ovvero la fondazione del Regno di Giuda

In questa sezione esaminiamo brevemente le condizioni e le prove che portarono alla formazione del regno.

Introduzione al periodo, primi insediamenti, mappatura culturale regionale

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio. Tutte le cose sono state fatte per mezzo di Lui, e senza di Lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In Lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini.

In termini scientifici, come sappiamo, ogni civiltà è sempre antropocentrica. Logicamene, l’umanità rappresenta il fattore che modifica tutto ciò che ci circonda e che proviene dalla natura — senza nemmeno menzionare tutto ciò che possiede una natura artificiale.

Pertanto, per comprendere le origini delle strutture sociali, dobbiamo analizzare le prove risalenti a poco prima che tali strutture inizino a manifestarsi. Questo approccio si applica al celebre periodo precedente alla fondazione del Regno di Giuda, che cercheremo di ricostruire qui.

Prima dell’instaurazione del Regno di Giuda, la regione era abitata da varie tribù cananee. I ritrovamenti archeologici indicano che queste comunità cananee praticavano l’urbanizzazione, l’agricoltura e il commercio. Ad esempio, il sito di Tel Dan, situato nella parte settentrionale dell’antico Israele, ha fornito prove di occupazione cananea, tra cui porte cittadine e fortificazioni risalenti al Medio Bronzo (circa 2000–1550 a.C.). Questi sviluppi posero le basi per l’emergere della cultura israelita nella regione.

Nel Tardo Bronzo (circa 1550–1200 a.C.), le città-stato cananee cominciarono a declinare, probabilmente a causa di invasioni e sconvolgimenti interni. Questo periodo vide l’infiltrazione e l’insediamento graduali di gruppi identificati come israeliti. Le prove archeologiche provenienti da siti come Khirbet Qeiyafa e Khirbet al-Ra'i suggeriscono che questi primi insediamenti israeliti erano caratterizzati da strutture fortificate e da stili ceramici distinti, segno di un’evoluzione verso un’organizzazione centralizzata e la formazione di uno Stato.

- Come testimonianza della fase iniziale di questo periodo, prendiamo in considerazione tre siti principali, studiati con cura fino ad oggi.

🌇 Khirbet Qeiyafa

- Situato nella valle di Elah, Khirbet Qeiyafa è uno dei siti archeologici più significativi associati agli inizi del Regno di Giuda. Gli scavi hanno rivelato una città fortificata con mura a casematte, una porta cittadina e un grande edificio pubblico, tutti databili ai primi decenni del X secolo a.C. La posizione strategica del sito e le sue caratteristiche architettoniche suggeriscono che servisse come avamposto militare o centro amministrativo durante il regno di re Davide.

🌇 Khirbet al-Ra'i

- Situato vicino a Khirbet Qeiyafa, Khirbet al-Ra'i offre ulteriori informazioni sulla società giudaica primitiva. I reperti di questo sito includono ceramiche e iscrizioni che corrispondono alla cultura materiale del periodo, confermando l’idea di un’identità giudaica in via di sviluppo, distinta dalle culture confinanti.

🌇 Lachish

- Il sito di Lachish, menzionato nei testi biblici, ha fornito prove di fortificazioni e strutture amministrative databili alla fine del X secolo a.C. Questi ritrovamenti confermano il racconto biblico sugli sforzi di fortificazione del re Roboamo e sull’espansione del territorio di Giuda durante questo periodo.

Tuttavia, per essere completamente obiettivi, occorre menzionare che la stele di Tel Dan, un’iscrizione aramaica risalente al IX secolo a.C., contiene la frase «Casa di Davide», che costituisce il più antico riferimento extrabiblico conosciuto a re Davide. Tali iscrizioni sono fondamentali per comprendere il contesto storico e confermare l’esistenza delle figure chiave menzionate nei racconti biblici.

Gli insediamenti e la struttura dei primi Israeliti

La società degli antichi Israeliti era principalmente agricola e organizzata attorno a unità familiari estese. Le prove archeologiche indicano che gli Israeliti vivevano in nuclei familiari, spesso raggruppati in piccoli villaggi. Queste abitazioni erano generalmente costruite in mattoni di fango e pietra, con più stanze e talvolta un secondo piano. La disposizione includeva spesso un cortile per gli animali domestici, riflettendo un’economia di sussistenza basata sull’agricoltura e sul pastoralismo. I villaggi si trovavano nella regione collinare centrale, un’area meno influenzata dai centri urbani vicini, il che contribuì allo sviluppo di un’identità israelita distinta.

Durante il periodo dei Giudici biblici, la società israelita non aveva una monarchia centralizzata, ma era organizzata in tribù guidate da giudici. Questi leader erano spesso figure carismatiche che emergevano nei momenti di crisi per liberare gli Israeliti dall’oppressione. Col tempo, il desiderio di una leadership centralizzata portò alla fondazione della monarchia, a partire dal re Saul. Il compito del re era unificare le tribù, guidare le campagne militari e stabilire un’amministrazione centralizzata.

Avevano un sistema di misurazione comunitario in questo periodo? In effetti, sì. Tracceremo in seguito le origini di tale sistema; per ora, continuiamo a descrivere il contesto socio-culturale. Nella prossima sezione, dedicata alla loro tradizione scritta, inizieremo a seguire l’oggetto principale del nostro interesse.

Speculazioni sull’origine della lingua ebraica, ma non solo speculazioni...

Innanzitutto, diamo uno sguardo alle prove che danno contesto alla discussione:

- Ostracon di Khirbet Qeiyafa (ca. X secolo a.C.): un frammento di ceramica inciso con cinque righe di testo, che potrebbe riflettere una forma primitiva dell’ebraico. La sua classificazione linguistica esatta rimane oggetto di dibattito.

- Calendario di Gezer (ca. X secolo a.C.): una tavoletta di calcare che elenca attività agricole, fornendo informazioni sulla vita stagionale degli Israeliti.

- Abecedario di Tel Zayit (ca. X secolo a.C.): un blocco di calcare inciso con un alfabeto fenicio completo, che segna una tappa importante nello sviluppo della scrittura alfabetica.

- Iscrizione di Siloe (ca. VIII secolo a.C.): un’iscrizione ebraica trovata nel tunnel di Siloe a Gerusalemme, che commemora la costruzione del tunnel durante il regno del re Ezechia.

- Rotoli di Ketef Hinnom (ca. VII secolo a.C.): amuleti d’argento incisi con porzioni della Benedizione Sacerdotale, tra i testi biblici più antichi conosciuti.

Gli artefatti elencati sopra mostrano che lo sviluppo della scrittura ebraica derivò dall’alfabeto fenicio, a sua volta discendente dal proto-cananeo.

Le origini degli Ebrei sono complesse e multiformi, con diverse teorie riguardo alla loro comparsa:

- Sviluppo indigeno: alcuni studiosi propongono che gli Ebrei fossero originari della regione collinare centrale di Canaan, formando gradualmente un’identità distinta attraverso pratiche culturali e religiose.

- Continuità cananea: studi genetici indicano che le popolazioni ebraiche e arabe moderne della regione condividono una significativa ascendenza con gli antichi Cananei, suggerendo continuità e assimilazione nel tempo.

- Tradizione dell’Esodo: il racconto biblico dell’Esodo descrive la migrazione degli Ebrei dall’Egitto a Canaan. Sebbene le prove archeologiche di questo evento siano limitate, esso mantiene un ruolo centrale nell’identità e nella storia ebraica.

❗ La metrologia e i sistemi di misura si sono sempre evoluti parallelamente ai sistemi di scrittura. È importante sottolineare che gli Israeliti utilizzavano una struttura numerica basata sul sistema decimale, simile a quella di altre culture dell’antico Vicino Oriente. Questo sistema veniva impiegato in vari aspetti della vita quotidiana, tra cui il commercio, l’agricoltura e le pratiche religiose. Le iscrizioni del periodo, come quelle trovate a Tel Arad, indicano che gli Israeliti possedevano una comprensione sofisticata del tempo e dell’organizzazione numerica, come dimostrano i riferimenti a mesi e giorni nei loro documenti.

Qui l’autore ha trovato un punto appropriato per elencare i re dell’antico Regno d’Israele e concludere la sezione con il suo sistema di misurazione...

I re del Regno d’Israele — La Casa di Davide (formalmente)

Un breve resoconto dei rappresentanti della Corona, presentato come una panoramica cronologica dei re del Regno di Giuda, dalla sua fondazione nel X secolo a.C. fino alla conquista babilonese nel 586 a.C. Questa cronologia include la durata del regno di ciascun sovrano, il loro carattere come descritto nei racconti biblici e gli eventi significativi che segnarono il loro governo.

  • 1.👑 Roboamo (ca. 931–913 a.C.):
  • - Regno: 17 anni, Carattere: generalmente considerato un re «malvagio», Eventi principali: le sue dure politiche portarono alla divisione della monarchia unita; le tribù del nord si ribellarono, formando il Regno d’Israele.
  • 2.👑 Abia (Abijam) (ca. 913–911 a.C.):
  • - Regno: 3 anni, Carattere: considerato «malvagio», Eventi principali: combatté contro Geroboamo d’Israele; il suo regno fu segnato da conflitti continui con il regno settentrionale.
  • 3.👑 Asa (ca. 911–870 a.C.):
  • - Regno: 41 anni, Carattere: considerato un «buon» re, Eventi principali: introdusse riforme religiose, eliminò gli idoli e cercò alleanze per rafforzare Giuda.
  • 4.👑 Giosafat (ca. 870–848 a.C.):
  • - Regno: 25 anni, Carattere: considerato un «buon» re, Eventi principali: rafforzò le difese di Giuda, promosse l’istruzione religiosa e stabilì alleanze con Israele.
  • 5.👑 Ioram (ca. 848–841 a.C.):
  • - Regno: 8 anni, Carattere: considerato «malvagio», Eventi principali: sposò Atalia, figlia di Acab d’Israele; il suo regno fu segnato da conflitti interni e minacce esterne.
  • 6.👑 Acazia (ca. 841 a.C.):
  • - Regno: 1 anno, Carattere: «malvagio», Eventi principali: si alleò con il re Ioram d’Israele; fu ucciso da Ieu durante il colpo di stato in Israele.
  • 7.👑 Atalia (regina) (ca. 841–835 a.C.):
  • - Regno: 6 anni, Carattere: considerata una «malvagia» sovrana, Eventi principali: usurpò il trono dopo la morte di suo figlio Acazia; fu rovesciata dal sacerdote Ieoiada.
  • 8.👑 Ioas (Gioas/Ioas) (ca. 835–796 a.C.):
  • - Regno: 40 anni, Carattere: inizialmente «buono», Eventi principali: restaurò il Tempio; in seguito cadde nell’idolatria, venendo assassinato dai suoi ufficiali.
  • 9.👑 Amasia (ca. 796–767 a.C.):
  • - Regno: 29 anni, Carattere: misto; «buono» all’inizio ma poi decaduto, Eventi principali: sconfisse Edom; in seguito cadde nell’idolatria e fu assassinato.
  • 10.👑 Uzzia (Azaria) (ca. 792–740 a.C.):
  • - Regno: 52 anni, Carattere: generalmente considerato «buono», Eventi principali: espanse il territorio di Giuda; i suoi ultimi anni furono segnati da orgoglio e punizione.
  • 11.👑 Iotam (ca. 750–735 a.C.):
  • - Regno: 16 anni, Carattere: «buono», Eventi principali: rafforzò le difese di Giuda; il suo regno fu oscurato dalle azioni precedenti di suo padre Uzzia.
  • 12.👑 Acaz (ca. 735–715 a.C.):
  • - Regno: 20 anni, Carattere: «malvagio», Eventi principali: introdusse l’idolatria; cercò l’aiuto dell’Assiria, rendendo Giuda uno stato vassallo.
  • 13.👑 Ezechia (ca. 715–686 a.C.):
  • - Regno: 29 anni, Carattere: «buono», Eventi principali: introdusse riforme religiose; resistette con successo all’assedio assiro di Gerusalemme.
  • 14.👑 Manasse (ca. 687–642 a.C.):
  • - Regno: 55 anni, Carattere: inizialmente «malvagio» ma poi pentito, Eventi principali: annullò le riforme di suo padre; più tardi si pentì e tentò nuove riforme.
  • 15.👑 Amon (ca. 642–640 a.C.):
  • - Regno: 2 anni, Carattere: «malvagio», Eventi principali: continuò l’idolatria; assassinato dai suoi stessi servitori.
  • 16.👑 Giosia (ca. 640–609 a.C.):
  • - Regno: 31 anni, Carattere: «buono», Eventi principali: attuò importanti riforme religiose; ucciso in battaglia contro il faraone Necao II.
  • 17.👑 Ioacaz (Salum) (ca. 609 a.C.):
  • - Regno: 3 mesi, Carattere: «malvagio», Eventi principali: deposto dal faraone Necao II e condotto in Egitto.
  • 18.👑 Ioiachim (ca. 609–598 a.C.):
  • - Regno: 11 anni, Carattere: «malvagio», Eventi principali: inizialmente vassallo dell’Egitto, poi sottomesso a Babilonia; affrontò disordini interni.
  • 19.👑 Ioiachin (Ieconia) (ca. 598–597 a.C.):
  • - Regno: 3 mesi, Carattere: «malvagio», Eventi principali: deportato a Babilonia durante l’assedio di Nabucodonosor.
  • 20.👑 Sedecia (ca. 597–586 a.C.):
  • - Regno: 11 anni, Carattere: «malvagio», Eventi principali: si ribellò contro Babilonia; Gerusalemme fu assediata e distrutta; catturato e portato a Babilonia.
  • E qui possiamo concludere la storia della Corona israelita, ma…

Il Ripristino del Regno nel Regno d’Israele

Dopo Sedecia: Esilio babilonese e periodo persiano

- 586–538 a.C.: Giuda cessò di esistere come regno. La regione divenne una provincia babilonese e gran parte dell’élite fu deportata (Cattività babilonese).

- 538 a.C.: Il re Ciro il Grande di Persia conquistò Babilonia e permise agli esiliati di tornare. Questo segna l’inizio del periodo del Secondo Tempio.

- Assenza di monarchia autoctona: Al ritorno, Giuda non ristabilì un re davidico. Il governo fu gestito da: governatori nominati dai persiani (ad esempio Zorobabele come governatore), sommi sacerdoti (con autorità religiosa e parzialmente civile), e élite locali: i Giudei rimpatriati (Zorobabele, Giosuè sommo sacerdote e altri) costituirono una classe dirigente sotto la supervisione persiana. Questo sistema continuò sotto il dominio ellenistico e successivamente sotto l’amministrazione romana.

La storia successiva mostra gradualmente il decadimento delle strutture sociali e, di conseguenza, l’inevitabile collasso dello Stato in quanto tale:

Periodo romano (dal 63 a.C. in poi)

- Re clienti: Roma reintrodusse re locali, ma questi erano rappresentanti nominati da Roma, non sovrani indipendenti. La dinastia degli Asmonei divenne inizialmente un regno cliente.

- Erode il Grande (37–4 a.C.) regnò come re nominato da Roma. I suoi successori governarono territori clienti divisi.

- Nessuna restaurazione della piena sovranità davidica: la monarchia sotto Roma fu essenzialmente simbolica e amministrativa, mentre il vero potere apparteneva a Roma.

Le unità di misura e il loro valore storico

📏 Unità di lunghezza e distanza

- Cubito (Amah):

Prova archeologica: L’iscrizione di Siloam, datata all’VIII secolo a.C., menziona una lunghezza di 1.200 cubiti per il tunnel di Ezechia. La lunghezza reale del tunnel è di circa 547 metri, suggerendo che un cubito misurasse circa 45,75 cm.

- Palmo (Tefach) e Dito (Etzba):

Prova archeologica: Sebbene le prove archeologiche dirette di queste unità siano limitate, il loro utilizzo è dedotto dai testi biblici. Ad esempio, le dimensioni del Tabernacolo e dei suoi arredi nell’Esodo sono descritte utilizzando queste unità.

⚖️ Unità di peso

- Siclo:

Prova archeologica: È stato scoperto un peso di pietra con l’iscrizione «beka» vicino al Muro Occidentale di Gerusalemme. Questo peso è associato all’imposta biblica del mezzo siclo.

- Mina:

Prova archeologica: Il sistema di pesi dell’antica Giudea fu influenzato da quello babilonese, in cui la mina era un’unità standard. Ritrovamenti archeologici, come pesi e iscrizioni, indicano l’uso della mina nel commercio e nelle offerte del Tempio.

- Talento:

Prova archeologica: Il talento, una grande unità di peso, è menzionato nella costruzione del Tabernacolo (Esodo 38:24). I ritrovamenti archeologici, tra cui iscrizioni e pesi, confermano il suo utilizzo nelle transazioni e offerte su larga scala.

🧊 Unità di volume

- Efa e Bath:

Prova archeologica: In iscrizioni rinvenute in siti come Tell Qasileh e altre località della Giudea compaiono segni che indicano l’efa e il bath. Queste unità erano usate rispettivamente per misurare cereali e liquidi.

- Seah, Hin, Omer:

Prova archeologica: Queste unità di volume più piccole sono menzionate nei testi biblici e si presume fossero usate nella vita quotidiana per misurare cereali e liquidi. Le prove archeologiche dirette sono limitate, ma supportate da riferimenti testuali.

Unità di lunghezza del Regno d’Israele
Unità Prova archeologica Lunghezza stimata Equivalente moderno
Cubito (Amah) Iscrizione del tunnel di Siloam (~VIII sec. a.C.), resti architettonici giudaici ~0,457 m 1 cubito ≈ 0,457 m
Palmo (Tefach) Deducibile dal cubito (dimensioni del Tabernacolo) ~0,114 m 1 palmo ≈ 0,114 m
Dito (Etzba) Deducibile dal palmo ~0,019 m 1 dito ≈ 1/6 di palmo ≈ 0,019 m
Miglio (Mil) Unità di influenza persiana, usata nel tardo periodo giudaico ~1.609 m 1 miglio biblico ≈ 1,609 km
Unità di peso del Regno d’Israele
Unità Prova archeologica Peso stimato Equivalente moderno
Gerah Peso di pietra rinvenuto a Gerusalemme ~0,57 g 1 gerah ≈ 0,57 g
Siclo Pesi dell’imposta del Tempio, periodo del Primo Tempio ~11,4 g 1 siclo ≈ 11,4 g
Beka Peso di pietra corrispondente a mezzo siclo ~5,7 g 1 beka ≈ 5,7 g
Mina (Maneh) Pesi e iscrizioni di influenza babilonese ~574 g 1 mina ≈ 574 g
Talento (Kikkar) Grandi pesi di tempio o tesoreria ~34,4 kg 1 talento ≈ 34,4 kg
Unità di volume del Regno d’Israele
Unità Prova archeologica Volume stimato Equivalente moderno
Log Anfore del Tempio, misure rituali ~0,3 L 1 log ≈ 0,3 L
Hin Iscrizioni rinvenute in siti giudaici ~3,7 L 1 hin ≈ 3,7 L
Bath Vasi del Tempio (Tempio di Salomone) ~22 L 1 bath ≈ 22 L
Seah Deducibile dall’efa ~7,3 L 1 seah ≈ 7,3 L
Efa Anfore di stoccaggio, misure per cereali ~22 L 1 efa ≈ 22 L
Omer Porzione di manna, iscrizioni su ceramica ~2,3 L 1 omer ≈ 2,3 L

Le fonti si basano su ritrovamenti archeologici: misurazioni del tunnel di Siloam, pesi del periodo del Primo Tempio, anfore di stoccaggio e iscrizioni provenienti da Gerusalemme, Lachish, Tel Arad e altri siti giudaici correlati. Queste misure rappresentano valori medi, poiché gli standard esatti variavano leggermente nel tempo. Le unità di superficie sono dedotte dalle pratiche agricole (ad esempio, l’efa di grano seminato per appezzamento).

Come avrai notato, abbiamo attraversato la cultura e raggiunto il tema che ci interessava. Tuttavia, il nostro viaggio tra le civiltà e i loro sistemi di misura non ha ancora raggiunto l’equatore del racconto. Perciò, per ora, concediamoci una pausa caffè — e ci ritroveremo nel Regno assiro, dove spiegheremo perché quella cultura fu scelta dagli autori.

Consiglio di lettura: Breve panoramica dei periodi preistorici (6.000–3.500 a.C.), Istituto di Archeologia, Israele

Per consultare le fonti popolari citate, puoi visitare: Archeologia della Terra d’Israele (Guida turistica inter-epoche)

L’Età del Ferro, 1150–586 a.C., Prof. Amihai Mazar – Istituto di Archeologia – Università Ebraica di Gerusalemme (una risorsa accademica equilibrata e consigliata che descrive il periodo dell’Età del Ferro)

Questo articolo fa parte di una pubblicazione di lettura lunga. [Vai alla versione completa →]

Una pubblicazione esplicativa che tratta le basi della metodologia di misurazione e la rappresentazione delle unità di misura.

Una panoramica archeologica della cultura di Nabta Playa nel contesto dell’articolo (unità di misura tra le culture).

Panoramica della gerarchia sociale, dell’amministrazione e dell’organizzazione economica dello stato sumero.

Una panoramica della cultura e della struttura sociale dell’antico Egitto, con un’attenzione particolare ai suoi sistemi di misura.

Un’analisi approfondita del contesto socioculturale dell’antica Grecia e del modo in cui da esso derivarono i suoi sistemi di misura.

Questo capitolo introduce il contesto culturale dell’antica Roma, che costituì il fondamento per lo sviluppo del suo sistema di misura.

Questo capitolo è dedicato a due culture, Babilonia e Persia, e qui scopriremo perché...

Qui torniamo indietro, verso una cultura già trattata, ma da un’altra prospettiva...

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Abbiamo attraversato molte culture, e il mondo non sembra avere fine. Il nostro viaggio continua — questa volta...

La civiltà dell’Indo (Harappan), presentata al nostro stimato lettore in precedenza, è solo uno dei fenomeni socioculturali fondati sulle proto-culture regionali; in questa sezione ne incontreremo diversi altri.

In questa sezione cercheremo di riunire tutti i nostri affluenti in un unico fiume di risultati — dalle culture preistoriche ai regni organizzati — e di valutare se le nostre previsioni, basate su metodi analitici incompleti o forse speculativi, si siano rivelate fondate.

Questo capitolo guida il lettore attraverso la regione oggi conosciuta come Cina. Il nostro principale interesse risiede naturalmente nell’esplorazione dei sistemi di misura di questa cultura — ma perché perdere l’occasione di scoprire qualcosa di più?

⛩️ L’Impero Qin (dinastia Qin, 221–206 a.C.) e ⛩️ L’Impero Han (Han Occidentale, 206 a.C.–9 d.C.; Han Orientale, 25–220 d.C.): una breve introduzione.

In questa sezione presentiamo ai nostri stimati lettori il contesto della dinastia Shang — la sua organizzazione statale, le pratiche metrologiche dell’epoca e altri aspetti affascinanti di questa prima civiltà cinese.