Babilonia, così leggendaria, così mistificata
Ed eccoci al punto in cui dobbiamo tornare indietro, verso una cultura già trattata — ma osservata da un’altra prospettiva.
Breve promemoria:
❗ Sumeri — La civiltà modello. Cronologia: ~4000–2300 a.C. Principali città: Uruk, Ur, Lagash, Eridu, Nippur. Lingua: sumerico (isolata, non semitica).
- Livello di innovazione: senza pari — la prima cultura sistematizzata conosciuta al mondo.
Realizzazioni chiave
- Scrittura: cuneiforme su tavolette d’argilla — che rese possibili l’amministrazione, i contratti, le misurazioni e l’astronomia. Matematica: inventarono il sistema sessagesimale (base 60), che divenne la base di tutti i calcoli mesopotamici. Metrologia: svilupparono il primo sistema di misurazione unificato — per lunghezza, volume e massa, includendo il cubito sumerico (~0,497 m), la mina e il siclo. Architettura e topografia: l’irrigazione dei canali richiedeva una geometria precisa, dando origine a una forma di proto-ingegneria. Astronomia: registrarono i movimenti celesti; i primi ziggurat erano allineati secondo criteri astronomici.
Essenza culturale
- La visione del mondo sumerica era tecnica e pragmatica — gli dèi controllavano la natura, ma gli uomini controllavano l’ordine.
Quel senso dell’ordine attraverso la misurazione è l’eredità fondamentale che Babilonia ricevette.
❗ Impero Accadico — L’unificatore. Cronologia: ~2334–2154 a.C. Fondatore: Sargon di Akkad.
- Lingua: accadico (semitica). Importanza: il primo impero — unificando le città-stato sumeriche sotto una sola corona.
Influenza
- Adottò integralmente la scienza sumerica: scrittura cuneiforme, matematica e metrologia. Introdusse un’amministrazione in lingua accadica — fondendo i numeri sumerici con la grammatica semitica.
- Standardizzò pesi e misure in tutta la Mesopotamia.
- Pose le basi per la futura amministrazione babilonese — burocrazia, archivi e diritto codificato (i primi precedenti del Codice di Hammurabi).
Periodo Paleobabilonese — I sistematizzatori
Come abbiamo già visto, il regno babilonese non nacque dal nulla — la sua stessa esistenza fu plasmata dall’inevitabilità storica. I punti seguenti non faranno che sottolineare questi risultati.
Al tempo del re Hammurabi di Babilonia (r. 1792–1750 a.C.), esisteva già un modello linguistico ben sviluppato — l’accadico, nel suo dialetto babilonese — che, sotto l’amministrazione del sovrano, fu ulteriormente perfezionato e standardizzato per l’uso ufficiale.
Sotto il governo del re, fu concepito e promulgato il celebre Codice di Hammurabi. Esso non serviva solo come testo giuridico, ma anche come catalogo di misure e valori standardizzati — riguardanti i cereali, la terra e il lavoro.
L’evoluzione proto-scientifica del pensiero babilonese portò le generazioni successive a conservare e perfezionare l’aritmetica sumerica in base 60, producendo tavole di quadrati, cubi e reciproci — una vera forma di proto-algebra, che costituì un corpo strutturato di conoscenze per i futuri progressi.
Il sistema metrico, già ben noto nelle sue unità — Cubito (kuš) ≈ 0,497 m; Siclo ≈ 8,4 g; Mina = 60 sicli (≈ 504 g); Talento = 60 mine (≈ 30,2 kg); e le misure di volume (gur, sila, ban) — costituiva le unità di base per il commercio di cereali e liquidi.
La continuità dei registri astronomici a lungo termine dei Sumeri proseguì, ma ora sistematizzata per l’uso calendariale.
Gran parte delle nostre conoscenze contemporanee sulla civiltà sumerica deriva dagli archivi babilonesi.
È il momento delle unità? Allora, seguiteci...
| Unità | Equivalente approssimativo | Note / riferimenti |
|---|---|---|
| Cubito (kuš / ammatu / ammûtu) | ~ 0,50 m | Nei testi neo-babilonesi il cubito è indicato come ~0,5 m. |
| 1/24 di cubito (šu-si / ubânû) | ~ 0,0208 m | Come suddivisione frazionaria: cubito ÷ 24 ≈ 0,5 m / 24 ≈ 0,0208 m |
| gi / qânu (unità di lunghezza = 7 cubiti) | ~ 3,5 m | 7 × cubito (~0,5 m) = ~3,5 m |
| Unità di lunghezza “GAR” (14 cubiti) | ~ 7 m | 14 × cubito ≈ 7 m |
| Sistema | Unità e conversioni | Superficie approssimativa in m² |
|---|---|---|
| Canna (unità piccole) | es. kuš × kuš, ecc. | es. 7 cubiti quadrati ~ 1,75 m² |
| Sistema del seme / unità maggiori | es. ban, gur di superficie | es. area del gur ≈ 13.500 m² |
| Unità | Rapporto / relazione | Equivalente metrico approssimativo | Note / riferimenti |
|---|---|---|---|
| Grano (še / uḫṭatu) | unità base molto piccola | ~ 0,0000466 kg (≈ 46,6 mg) | Basato sulla media dei reperti trovati a Ur e Nippur |
| Shekel (šiqlu / gin₂) | 1 shekel = ~ 8,40 g | ~ 0,00840 kg | Standard nelle tabelle mesopotamiche |
| Mina (manû) | 60 shekel | ~ 504 g | 60 × 8,40 g = ~504 g |
| Talento (bītu / biltu / gun₂ / kakaru) | 60 mine | ~ 30,2 kg | 60 × 504 g = ~30,2 kg |
| Unità | Relazione / moltiplicatori | Equivalente metrico approssimativo | Note / riferimenti |
|---|---|---|---|
| sila₃ / qa | unità base di volume | ~ 1 litro | Il “sila” è spesso considerato equivalente a circa 1 L nelle ricostruzioni mesopotamiche. |
| ban₂ (sūtu) | 6 × sila | ~ 6 L | 6 × 1 L = 6 L |
| PI / pānu | 6 ban₂ = 36 L | ~ 36 litri | 6 × 6 L = 36 L |
| gur / kurru | 5 × PI = 180 L | ~ 180 litri | 5 × 36 L = 180 L |
Queste conversioni sono approssimative — le antiche misure variavano a seconda delle regioni e delle epoche.
- I sistemi babilonesi (soprattutto neo-babilonesi) conservarono spesso gli antichi standard sumerici.
- Le unità di capacità volumetrica erano spesso collegate al peso dell’acqua, per cui si assume comunemente che 1 sila ≈ 1 litro.
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Questo capitolo è dedicato a due culture, Babilonia e Persia, e qui scopriremo perché...